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Devi rogitare e ti sei accorto che la planimetria catastale non è conforme allo stato di fatto? oppure hai eseguito una pratica edilizia, ma non hai eseguito la variazione catastale? Contattami per una consulenza

Se hai eseguito dei lavori a casa ricorda che non basta solamente effettuare la variazione catastale, ma dovrai eseguire anche una pratica in comune o municipio.

Facciamo un esempio: Qualche anno fa hai ristrutturato la tua casa, magari perché ti serviva una cameretta in più, o volevi modificare la distribuzione interna, oppure hai realizzato un nuovo bagno, nel frattempo non ti sei preoccupato di richiedere alcun titolo che ti permettesse di eseguire questi lavori, e ora?Come fare?
Dipende dai lavori che hai eseguito, in alcuni casi “basta” presentare una cila in sanatoria in altri occorre presentare una SCIA o una DIA.

Ricorda prima di rogitare verifica la conformità catastale e quella urbanistica.


LA VARIAZIONE CATASTALE – aggiorna la planimetria prima del rogito

Che cosa è la variazione catastale?

Si tratta di una procedura che ha lo scopo di tenere aggiornata la planimetria catastale in seguito a variazioni avvenute nella vostra casa, se abbatti un tramezzo, apri una porta o una finestra, se hai modificato la destinazione d’uso del tuo immobile (magazzino, abitazione, commerciale, ecc.), oppure hai frazionato o fuso delle unità immobiliari, bé in questi casi devi effettuare la variazione catastale.

Adesso che sappiamo quando deve essere fatta, vediamo di rispondere ad un altra domanda, certamente più importante della prima.

Perché deve essere aggiornata la planimetria catastale?

Semplice, una volta effettuate delle modifiche si ha 30 gg. dal fine lavori per poter presentare la variazione catastale, se invece devi fare un atto notarile, devi vendere, donare, chiedere mutuo, chiedere una surroga del vecchio mutuo, sei obbligato ad aggiornare la planimetria catastale, altrimenti non puoi rogitare.

Infatti dal 2009 è obbligo per i notai allegare la planimetria catastale negli atti, senza non è possibile rogitare.

Come faccio a sapere se la mia planimetria corrisponda allo stato di fatto?

sei sul sito giusto, qui serviamo servizi online che ti permettono di ricevere la planimetria catastale in poco tempo, basta la delega del proprietario – richiedila subito contattami al form.
Ora che hai la planimetria avrai solamente due possibilità:

  1. La planimetria catastale è conforme, quindi possiamo andare al rogito senza problemi;
  2. La planimetria è difforme (opere relative a distribuzione interna, apertura di porte o finestre non regolarizzate), in questo caso non possiamo andare al rogito, ma dobbiamo necessariamente aggiornare la planimetria.

Cosa si fa se ricadiamo nel caso n. 2?

Per prima cosa va verificata la conformità edilizia clicca qui per leggere cosa si intende per conformità edilizia e perché è importante

Non basta presentare una variazione catastale con docfa al Catasto, ma deve essere regolarizzata la parte urbanistica del fabbricato (per intenderci il progetto depositato in comune), mediante pratica edilizia. (CILA, SCIA, Permesso di Costruire, ecc.)
Una volta regolazizzata, se ce ne fosse stato bisogno, la situazione urbanistica si può procedere alla redazione della variazione catastale.

LEGGI QUESTI APPROFONDIMENTI

Come si prepara una variazione catastale?


La variazione catastale è un modello che viene presentato all’Agenzia dell Entrate ed elaborato mediante programma DOCFA.
Nel docfa sono presenti diverse informazioni come i dati del tecnico, i dati del proprietario, i dati catastali, dati relativi all’unità immobiliare indicati (modello 2N) oppure i dati relativi all’intero fabbricato ove insiste la nostra unità immobiliare (modello 1N).
Oltre ai dati sopra riportati in essa va caricata la planimetria aggiornata e attraverso un operazione mediante dei poligoni se ne calcola la superficie, la quale apparirà in visura (superficie catastale).
Logicamente si deve tener in considerazione di eventuali balconi, terrazzi, cantine, ecc.

Di seguito si elencano le causali di variazione nella procedura DOCFA:

  • planimetrica (divisione, frazionamento per trasferimento diritti, fusione, ampliamento, demolizione totale o parziale, diversa distribuzione degli spazi interni, ristrutturazione)
  • Toponomastica
  • ultimazione fabbricato urbano (da categoria F/3 a categoria A/2,A/3, ecc.)
  • cambio di destinazione d’uso
  • altre
  • presentazione di planimetria mancante
  • modifica identificativo
  • richiesta ruralità

Quanto costa la variazione catastale?

Il costo dipende dal numero di planimetrie allegate, infatti ogni planimetria allegata paga diritti catastali pari a €. 50,00.
Se effettui una variazione catastale per frazionamento, quindi da una unità diventano due, il costo sarà di €. 100,00 (€. 50,00 ogni planimetria), se invece si effettua una variazione per modifica di identificativo catastale per allineare il catasto fabbricati con i terreni (in modo che il numero del fabbricato sia identico sia ai terreni che all’urbano) i diritti sono pari a zero.  

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