RICHIEDI UN PREVENTIVO PER LA CILA SIA PER LAVORI INTERNI DI RIFACIMENTO BAGNO, DIVERSA DISTRIBUZIONE, FRAZIONAMENTO, FUSIONE, OPPURE PER LA CILA IN SANATORIA DI LAVORI GIA’ ESEGUITI
In fondo alla pagina puoi riempire il form di contatto indicando quale intervento dovrai eseguire, ti risponderemo inviandoti un preventivo gratuito e dettagliato sia nei costi che nelle tempistiche di presentazione della pratica.
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RICHIEDI UN PREVENTIVO PER LA REDAZIONE DELLA PRATICA EDILIZIA, SARAI SEGUITO PASSO PASSO NELLA RISTRUTTURAZIONE DEL TUO IMMOBILE
CILA IN SANATORIA, RICHIEDI LA REGOLARIZZAZIONE DEI LAVORI ESEGUITI SENZA TITOLO EDILIZIO
LA CILA IN SANATORIA PREVEDE IL PAGAMENTO DELLA SANZIONE DI €. 1.000
IL NOSTRO SERVIZIO
CHIAMACI per ricevere una consulenza e un preventivo gratuito comprensivo di:
- ricerca ultimo progetto allegato alla licenza edilizia (necessario per redigere il progetto).
- rilievo grafico dell’immobile e restituzione in 2D della planimetria con la nuova disposizione interna con particolare attenzione all’arredo di bagni e cucina (interior design)
- iscrizione sul portale SUET (Comune di Roma) del richiedente cila
- redazione pratica CILA compresiva di (domanda, relazione tecnica, elaborato grafico, eventuale richiesta di pareri)
- direzione lavori (redazione contratto di appalto e sopralluoghi durante i lavori)
- fine lavori, A.Q.E. e collaudo
- nuovo A.P.E.
- variazione catastale (planimetria catastale aggiornata)
Puoi richiedere un preventivo ad una ditta di nostra fiducia
Clicca qui per scaricare il modello CILA del Comune di Roma
Che cosa è la CILA?
La cila, comunicazione inizio lavori asseverata, è stata introdotta con la Legge 73/2010 che ha modificato l’art. 6 del D.P.R. 380/2001.
Essa rientra nella casistica di pratica edilizia presentabile per lavori effettuabili in edilizia libera per i quali non occorre alcun titolo abilitativo.
La CILA è una comunicazione presentata presso il Comune o municipio, viene presentata dal proprietario e asseverata da un tecnico abilitato, geometra, ingegnere o architetto con la quale viene richiesta la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria così come definite nell’art. 6, comma 2, lettera a del D.P.R. 380/2001, comprendente l’apertura di porte interne, lo spostamento di tramezzi interni, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici (volume e superficie).
QUALI LAVORI POSSO ESEGUIRE CON LA CILA?
Interventi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici, compresa l’apertura di porte interne e/o spostamento di pareti interne, accorpamento o fusione di due unità immobiliari ad un’unica unità immobiliare, oppure frazionamento di unità immobiliari.
QUANDO POSSO INIZIARE I LAVORI?
Dalla presentazione della cila è possibile eseguire i lavori già dal giorno successivo alla presentazione della pratica edilizia, il municipio si riserva 30 gg per controlli (a sorteggio) e può richiedere modifiche o integrazioni nel caso in cui non sono state rispettate le normative vigenti in materia di regolamento edilizio o igienico – sanitario.
CHI PUO’ PRESENTARE LA CILA?
La comunicazione inizio lavori asseverata può essere richiesta dal proprietario o avente titolo dell’immobile (affittuario o usufruttuario) attestando la propria titolarità mediante atto notarile, successione o contratto di affitto.
QUALE DOCUMENTAZIONE VA ALLEGATA?
- Per prima cosa va appurata la legittimità urbanistica o conformità edilizia dell’immobile, quindi la situazione dello stato dei luoghi deve essere conforme con l’ultimo progetto depositato presso il municipio di appartenenza o Comune, nonché alla licenza, concessione e/o Permesso di Costruire rilasciata o alla Concessione Edilizia in sanatoria rilasciata;
- Elaborato grafico con la situazione ante operam e post operam indicando gli interventi da apportare;
- Relazione tecnica asseverata con la descrizione dei lavori da effettuare;
- Domanda riportante i dati del proprietario e il tipo di intervento richiesto;
- Documento Unico Regolarità Contributiva DURC dell’impresa esecutrice dei lavori obbligatorio quando vengono eseguiti impianti tecnologici;
- Copia fronte-retro del documento di riconoscimento;
- Incarico sia al tecnico che alla ditta che eseguirà i lavori.
DOVE PRESENTARE LA CILA?
Il Comune di Roma utilizza una piattaforma detta SUET (Sportello Unico Telematico per l’edilizia) nella quale va caricata tutta la pratica edilizia in formato telematico.
Tutta la pratica va effettuata telematicamente dall’inizio lavori alla fine e collaudo finale.
L’iscrizione al SUET deve essere effettuata attraverso la procedura SPID, quindi dovrete registrarvi e ricevere le credenziali dell SPID e solo una volta eseguita questa procedura potrete essere registrati sul portale di Roma Capitale.
Negli altri comuni salvo presentazione telematica, la pratica edilizia va presentata direttamente al protocollo.
DETRAZIONE FISCALE
Per i lavori di ristrutturazione, anche nel 2019, sarà possibile usufruire della detrazione fiscale, non entrerò nel merito specifico, ma potrai approfondire l’argomento direttamente cliccando qui. (detrazione fiscale nella ristrutturazione)
COSTO DELLA PRATICA?
I diritti da versare per la cila variano da Comune a Comune, a Roma sono di €. 251,24 mentre a Valmontone di €. 100,00.
Oltre il costo dei diritti di segreteria vanno calcolati i costi della redazione per la pratica edilizia, della direzione lavori e della variazione catastale che deve essere presentata entro 30 gg. dal fine lavori.
CILA IN SANATORIA – ESISTONO SANZIONI AMMINISTRATIVE PER NON AVER PRESENTATO LA CILA?
Se i lavori sono già stati eseguiti può essere presentata pratica cila in sanatoria previo pagamento di una multa di €. 1.000,00 o di €. 333,33 se i lavori sono in corso di esecuzione, come disposto dall’art. 6, comma 7 del D.P.R. 380/2001.