CENNI STORICI SULLA PROFESSIONE
Sono il geometra Pulcini Cristian, curo i contenuti di questo sito web, dagli articoli prettamente riguardanti il settore tecnico ai social media, come la mia pagina facebook (@geometrapulcini).
La mia professione ha avuto inizio durante il tirocinio di due anni, effettuato successivamente al conseguimento del diploma nel 2009 e svolto presso uno studio tecnico a Valmontone. Successivamente al superamento degli esami di abilitazione all’Albo, nel settembre 2013 ho provveduto a iscrivermi presso il Collegio dei Geometri dell provincia di Roma, dove tutt’ora sono regolarmente iscritto al n. 10905.
Formazione
Le attività principalmente svolte dal sottoscritto sono di natura edilizia, catastale e topografiche con competenze giuridiche necessarie per il disbrigo delle pratiche più complesse. Le pratiche principalmente svolte sono:
- edilizie (progettazione, cila, agibilità, condono edilizio)
- catastali (accatastamenti, variazioni, istanze, volture, frazionamenti)
- topografiche (rilevamenti con stazione totale, riconfinamenti terreni)
- certificazioni energetiche APE
- successioni, tabelle millesimali e valutazioni immobiliari
Nel corso degli anni di professione ho svolto in collaborazione con la formazione continua geometri e beta formazione, corsi di aggiornamento professionale su vari argomenti tecnici tra cui:
- certificazione energetica negli edifici e corsi di aggiornamento;
- Valutazione immobiliare;
- Riconfinamenti dei terreni.
RC PROFESSIONISTI
Così come dettato dalla normativa vigente e per un ulteriore sicurezza per il cliente, anche il sottoscritto, in quanto libero professionista, ha stipulato una polizza assicurativa RC Professionale Geometri convenzionata con il Collegio dei Geometri di Roma con la Marsh S.P.A. – AIG Europe Limited.
COLLABORAZIONI ESTERNE
Come studio tecnico mi avvalgo di collaborazioni esterne per:
- Ingegnere per pratiche genio civile (strutturale e consulenza sulle strutture)
- Geologo (per analisi sulla consistenza del terreno)
- Studio Notarile (per atti di compravendita, permute, donazioni, ecc.)
- ditta edile (nella ristrutturazione degli appartamenti)
La figura del Geometra in Italia

La parola geometra deriva dal greco gheōmétrēs composto dighê ‘terra’ e un derivato di métrein ‘misurare’, rilevando così la vocazione originale del geometra: quella cioè di agrimensore, ossia “misuratore della terra”.
In Italia, il geometra è una figura professionale che opera prevalentemente nel settore edilizio, topografico ed estimativo. Il Decreto 11 febbraio 1929, n. 274 che istituisce, in sostituzione del perito agrimensore, tale professione in Italia, abilita il geometra all’espletamento di molteplici attività tecniche, tra le quali la progettazione edile civile e rurale e la direzione dei lavori delle opere edili, le diverse operazioni topografiche tra cui la misurazione dei terreni e la stima di beni mobili ed immobili.
La parola geometra deriva dal greco gheōmétrēs composto dighê ‘terra’ e un derivato di métrein ‘misurare’, rilevando così la vocazione originale del geometra: quella cioè di agrimensore, ossia “misuratore della terra”.
In Italia, il geometra è una figura professionale che opera prevalentemente nel settore edilizio, topografico ed estimativo. Il Decreto 11 febbraio 1929, n. 274 che istituisce, in sostituzione del perito agrimensore, tale professione in Italia, abilita il geometra all’espletamento di molteplici attività tecniche, tra le quali la progettazione edile civile e rurale e la direzione dei lavori delle opere edili, le diverse operazioni topografiche tra cui la misurazione dei terreni e la stima di beni mobili ed immobili.
Perché rivolgersi ad un Tecnico?
Perché è importante affidarsi ad un tecnico prima di effettuare una successione, una ristrutturazione oppure una ricerca catastale. Ma quali possono essere gli errori più comuni? Facciamo degli esempi:Devi vendere casa e pensi che sia tutto ok, riesci a trovare chi la compra e si avvicina il giorno della stipula dal notaio.
Il notaio sicuramente ti chiederà:
- Provenienza (atto del tuo acquisto)
- Conformità edilizia (la licenza con cui è stata costruita la casa)
- Conformità catastale (la planimetria catastale che deve corrispondere allo stato di fatto)
Nel primo caso hai tutti i documenti e lo stato di fatto corrisponde sia con il progetto allegato alla licenza, sia con la planimetria catastale, beh in questo caso puoi tranquillamente andare a stipulare.
Nel caso in cui invece non hai questi documenti oppure i progetti non corrispondono e la planimetria catastale non è fedele allo stato di fatto?
In questo caso, per stipulare l’atto dovrai fornire la documentazione aggiornata, con conseguente attesa per la preparazione della documentazione necessaria. Il vero problema nasce nel momento in cui tale documentazione non può essere fornita in quanto non abbiamo alcun titolo edilizio oppure ci sono gravi difformità tra il progetto e lo stato di fatto, in questo caso non è possibile procedere alla stipula con tutto ciò che ne consegue.
Facciamo un altro esempio:
stai ristrutturando il tuo immobile e non hai sentito un parere tecnico in merito, hai modificato la distribuzione interna, rifatto il bagno e rivisto gli impianti.
Passano degli anni e decidi di trasferirti, dovrai rivendere il tuo immobile e per farlo avrai bisogno che la planimetria catastale sia aggiornata e fedele allo stato di fatto. Per sistemare tale mancanza sarà necessario redigere una pratica edilizia e più precisamente una cila in sanatoria con conseguente pagamento della sanzione pari a €. 1.000,00.
Ma non finisce qui. Durante i lavori hai rispettato le norme igienico sanitarie e i regolamenti in materia edilizia? (superficie finestrata pari ad 1/8 di quella pavimentata, grandezze degli spazi come camera da letto singola pari a mq. 9,00, camera matrimoniale = mq. 14,00, ecc.)
Se la risposta è no, non basta eseguire la pratica edilizia perché essa non sarà conforme alla normativa vigente, ma dovrai eseguire nuovi lavori di ripristino per poter vendere e regolarizzare il tuo immobile.