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SEI PROPRIETARIO DI UN IMMOBILE, MA HAI APPENA SCOPERTO CHE INSPIEGABILMENTE IN CATASTO NON E’ COSI? SCOPRI COME RETTIFICARE L’INTESTAZIONE DELLA TUA CASA

Lo studio tecnico offre il servizio voltura catastale successivamente ad un atto notarile, successione, usucapione o affrancazione, richiedi un preventivo.

Che cos’è la Voltura Catastale

La voltura catastale è un documento che può essere redatto dal proprietario dell’immobile o avente diritto se l’immobile risulta catastalmente non intestato al titolare, anche dopo averlo acquistato o dopo averlo ricevuto per successione.

Di solito una volta acquistato un immobile il notaio aggiorna direttamente la ditta catastale modificando l’intestazione che apparirà nella visura catastale.

Puoi verificare se sei l’intestatario catastale del tuo immobile attraverso la richiesta della visura catastale, basta solo essere in possesso dei dati catastali (foglio, particella e subalterno), che puoi trovare tranquillamente sul titolo di proprietà.

Effettuata la visura e accertato che non è stata effettuata la voltura per aggiornare la ditta catastale devi necessariamente aggiornare l’intestazione del tuo immobile.

Come farlo? Abbiamo due possibilità:

  1. Nella prima sei in possesso della ricevuta di pagamento allegata all’atto nella quale si attesta che la voltura catastale è stata presentata, ma non è stata mai lavorata. In questo caso ti basta semplicemente fare un istanza di rettifica, presentandola in Catasto o attraverso il contact center (online), allegando la strisciolina in modo tale da non pagare i relativi diritti. 
  2. Nella seconda ipotesi dovrai presentare la domanda di voltura catastale allegando il titolo di proprietà, ma in questo caso dovrai ripagare i diritti catastali che più avanti analizzeremo.

Come si prepara la voltura catastale?

La voltura può essere:

  • afflusso (nuova voltura per cui si pagheranno i diritti come riportato più avanti)
  • preallineamento (avendo la ricevuta di avvenuto pagamento dei diritti, in questo caso va inserito il numero di protocollo e la data)
  • recupero di voltura automatica (per errori di volture presentate precedentemente)

La voltura catastale viene preparata attraverso il programma gratuito e scaricabile dall’Agenzia delle Entrate “voltura”. Nella prima pagina verranno inseriti i dati relativi al dichiarante, cioè colui che poi firmerà la il documento da presentare presso il Catasto, solitamente è il proprietario o un erede se stiamo eseguendo una voltura di successione.
Nella fase successiva verranno inseriti i dati relativi al titolo da volturare, atto di compravendita, successione, usucapione, con i relativi dati di registrazione e descrizione dell’atto.
In fine si passa alla parte dove si inseriscono i dati dei titolari, nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e il diritto che si possiede per l’immobile (proprietario, usufruttuario, ecc.) e la relativa quota di possesso.
In ultimo si inseriscono i dati catastali (foglio, particella ed eventuale subalterno) dell’immobile oggetto della voltura.

Quanto costa presentare la voltura catastale?

Per presentare una nuova voltura catastale occorre pagare i tributi speciali pari a €. 55,00 più €. 16,00 di marca da bollo per ogni quattro pagine.
Se ci trovassimo ad effettuare volture per più immobili nello stesso comune il tributo non cambierebbe, mentre se volturiamo terreni e fabbricati il tributo sarebbe pari al doppio (€. 71,00+€. 71,00).
Stessa cosa per volture presentati per immobili ubicati in comuni diversi.

Sanzioni

La voltura catastale deve essere presentata entro un termine di 30 gg. dalla registrazione di una successione, le sanzioni per mancata presentazione o tardiva nei tempi previsti dalla circolare n. 2/2002.

TI POTREBBE INTERESSARE:

A questo link puoi accedere direttamente al sito dell’Agenzia delle Entrate per poter scaricare il modello voltura cartaceo


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